giovedì 11 marzo 2021

L'onore di essere ambasciatrice

Uno dei primi problemi che affronti quando inizi a feltrare è la scelta della lana. Dove la compro? Quale scelgo? Quanta ne acquisto?

Nel mio piccolo ho cercato, sperimentato e imparato ad apprezzare ogni singola fibra per capire quale usare per ogni tipo di progetto.

L'azienda che ho avuto modo di conoscere nel corso dei miei primi passi nel mondo del feltro è stata DHG Dyeinghousegallery di Prato: prima volta che sono approdata al sito sono rimasta a navigare a bocca aperta per la varietà dei colori. Ero talmente intimorita da tale bellezza, che non sapevo cosa acquistare prima... ma ricordo i colori che ho acquistato: tops di merinos acacia, duna, rosso passione, cioccolato, nuvola e temporale. Solo i nomi ti fanno innamorare!

Oramai sono passati poco più di dieci anni da quella esperienza, ma le aspettative sono sempre ripagate: nuovi colori, fibre e poi ti puoi perdere tra filati e pattern, un'ispirazione massima per realizzare proprio tutto quello che vuoi.

Oggi sono lieta di annunciare la mia esperienza come ambasciatrice. Ti spiego di cosa si tratta: in pratica se acquisti del materiale accedendo dal link sottostante, riceverò (a limite ottenuto) una gift card che utilizzerò per un acquisto su DHG.

Un modo carino e non impegnativo per coinvolgerci a vicenda in questo colorato e profumato mondo di lana!

 Ti ringrazio anticipatamente se vorrai aderire con me a questa iniziativa. Cercherò di sviluppare nuovi tutorial e spunti interessanti, chissà se riusciremo ad usare tutti i colori DHG? Nei prossimi appuntamenti sarà più facile ritrovare tutto ciò che ci serve. Dai, iniziamo!

Daniela

martedì 9 marzo 2021

Quando si inizia a fare sul serio

Ciao e benvenuto marzo! 

Si, lo so, è passato qualche giorno, ma sono stata presa da interessanti novità: il mio Infeltriscimi è finalmente diventato un brand a tutti gli effetti e proprio ieri, in occasione dell'8 marzo, la mia attività è entrata nel registro delle imprese. 

Sono stata tranquilla fino a questa mattina e adesso sono presa da una strana sensazione, ma credo che sia del tutto normale: e adesso, da dove inizio? Questo andrà bene? Questi colori insieme piaceranno? Comunque vada, sono contenta, perché non è mai troppo tardi!

Vaso Tettina Ribelle
 

Pian piano riprenderò le redini di tutti i progetti che avevo lasciato in sospeso nel limbo del lock down (non volevo nominarlo, ma devo spiegare), in primis mi sto organizzando per i corsi da proporre nonostante la DAD e poi ho una bella idea per la festa della mamma.

Taglio...

Spesso mi chiedete dove acquisto il materiale, quale lana uso, cosa serve per iniziare... e ho pensato di fare qualche breve video (ho anche acquistato un super braccio per le riprese). Ho fatto le prove nei giorni scorsi perché partecipo ad un interessante evento dedicato alla sostenibilità nel mondo artigiano: se ti va di seguirmi sul mio profilo Instagram potrai vedermi e dirmi cosa ne pensi, sarò pronta a condividere subito nel giorno in cui passerà il mio intervento.

Adesso mi rimetto al lavoro, spero solo di riuscire a mettere ordine in questo turbinio di emozioni perché altrimenti questa sera non riuscirò a dormire. A presto, ciao!

Daniela

lunedì 22 febbraio 2021

Abbracci e non solo

Quanto ti mancano gli abbracci? A me veramente tanto.

Io sono una grande abbracciatrice: abbraccio mio figlio sino a stritolarlo, mia mamma facendo attenzione perché ha male dappertutto, la mia amica Antonella mentre ci dondoliamo e urliamo dalla gioia, abbracci di varia intensità alle persone che di più contano nella mia vita.

Per questa ragione, ho scelto il nome Infeltriscimi proprio pensando ad un abbraccio.

Ma infeltriscimi non è solo questo, è anche una grande passione per i colori. Da bambina tingevo carta e pizzi con caffè, tè e fiori schiacciati; al liceo ho cominciato a giocare con Ecoline e matite inglesi, che compravo risparmiando sui soldi che mi venivano dati perché viaggiavo e potevo aver bisogno di qualcosa. Tra l'altro mi facevo un bel giro in tram per recarmi in un colorificio dove costavano un po' di meno e dunque potevo acquistarne qualcuna in più.

Quando poi ho iniziato l'università, mi sono appassionata al colore usato in architettura fin dall'antichità e ho cominciato a raccogliere articoli e libri sui quali ho scritto una parte della mia tesi.

 Adesso invece, cosa posso combinare con i colori?

Ho iniziato a sperimentare i centrifugati vegetali come acquerelli e ne ammiro i viraggi:

Per passare allo sfruttamento delle bucce di melograno per trovare gialli strepitosi:

Con tanta voglia di imparare, ho affrontato una giornata completa di mascherina sul volto per giocare con pigmenti naturali e pentoloni, in compagnia di simpatiche ragazze appassionate come me:

E adesso? Il prossimo progetto è un piccolo giardino tintorio sul balcone, per rendere ancora più personale il mio rapporto con gli abbracci del feltro, ma soprattutto spero che diventi un magico auspicio per tornare ad abbracciare le persone che amo.

Ma dimmi: ami gli abbracci?

mercoledì 17 febbraio 2021

Da dove inizio?

Ciao a te che non mi hai dimenticato e aspettavi di leggere qualcosa di nuovo e ciao a te che approdi qui per puro caso, magari alla ricerca di un po' di svago colorato.

Sono passati quasi cinque anni dall'ultimo post e sono capitate molte cose... vediamo un po' che cosa raccontarci di bello.

Mio figlio ha iniziato la scuola elementare e devo dire che sono molto contenta per lui perché gli piace; qualche volta perde la tramontana e vorrebbe rimanere a casa, ma chi di noi non è stato un po' ribelle riguardo gli impegni scolastici? Proprio oggi era preso dallo sconforto per quanto riguarda le equivalenze: tira e molla siamo riusciti insieme ad arrivare alla risoluzione del problema e adesso pare non abbiano più segreti (lo sapremo domani dopo la verifica).

Sono approdata ad Instagram e ho rispolverato Pinterest e mi rendo conto ogni giorno di quanto sia difficile stare al passo con tutto: fotografia, scrittura, parole chiave, atmosfere... Non so come andrà a finire, ma ormai sono in ballo e anche se sono sinuosa come un Cedro del Libano mi tocca ballare!

Ho avuto l'onore di collaborare con il mensile creativo Le Idee di Casamia, una delle mie riviste del cuore, per la quale ho realizzato diversi tutorial e ho superato ogni paura registrando un video (ammetto che ogni tanto vado a vedere le visualizzazioni, anche per controllare se ci sono commenti a cui rispondere). Se vuoi vederlo e dirmi cosa ne pensi, mi fa molto piacere:

Ecco il video 

Ho voluto sperimentare anche il needle felt un po' più avanzato (infeltrimento ad ago) e ho avuto modo di confrontarmi con altre donne sparse per tutto il Pianeta: non esagero, ho frequentato dei corsi on line nei quali ero l'unica italiana e mi è piaciuto tantissimo. Il mio inglese è molto titubante, ma il linguaggio del feltro ha compensato tutto.

E poi? 

Non posso raccontare tutto oggi: sono un po' arrugginita e ho fatto fatica a capire come riprendere in mano la nuova configurazione di questo strumento, ma spero di riuscire a mantenere un appuntamento fisso e creare una bella atmosfera dove parlare non solo di feltro.

A presto allora, ciao!

Daniela

lunedì 13 giugno 2016

Terzo tutorial: il fiore versatile

Dopo il sottotazza e la borsa, ti presento il terzo tutorial in collaborazione con Crea Family: si tratta di un fiore, che potrai utilizzare in molti modi.
Facile e abbastanza veloce da realizzare: potrai decidere se cucirlo su una spilla oppure incollarlo una calamita. Puoi realizzarne di diversi colori e dimensioni e applicarli su una borsa estiva.
Anche se l'estate è alle porte, il feltro non va in vacanza perché è la stagione ideale per far asciugare velocemente anche gli oggetti più impegnativi.
A presto, ciao!
 

giovedì 9 giugno 2016

La mia esperienza colibrina e l'appuntamento a Torino

Ciao! Con moltissimo ritardo, eccomi a raccontarti buone cose...
Da una parte sono giustificata... almeno credo.
Poco prima della fine dell'anno scorso, mi ero iscritta ai corsi di Colibrì Academy, la scuola virtuale per chi, come me, ha deciso di investire tempo e risorse in una attività handmade.
Anche se la scuola è virtuale, bisogna impegnarsi nello studio e nella messa in pratica degli esercizi, altrimenti come si fa a prendere il volo?
Forse conosci le insegnanti: Anna Pozzan (Tulimami), Rita Bellati (Faccio e Disfo) e Francesca Baldassarri (allenatrice di colibrine e autrice di testi indispensabili). Un'esperienza speciale che mi ha permesso di crescere molto, anche grazie al confronto-supporto con le ragazze che reputo ormai le mie nuove compagne di scuola: dobbiamo ancora lavorare sodo, ma adesso abbiamo gli strumenti necessari per farlo... ce la faremo!

 
 
Ora però, faccio un passo indietro e ti racconto cosa è successo a Torino qualche mese fa. Ricordi che ho scritto dell'edizione primaverile di Manualmente? Bene, questa è stata l'occasione per incontrare e conoscere oltre lo schermo, le altre colibrine piemontesi e una delle nostre insegnanti, Rita.
Caspita, ero talmente inebriata dalle cose che ci siamo raccontate, che ho fatto pochissime foto di tutto quello che ruotava intorno a me.
 

 Eccoci tutte: Simonetta (Heart & Craft), Stefania (Creazioni e Passioni), Alessandra (Clan delle Volpi), Jenny (Babacio), Rita Bellati ed io. Ringrazio Paola Bologna di Creativi in rete per averci scattato la foto.
Naturalmente, non poteva mancare il mio faccione!

Una giornata piena di energia e idee per il futuro: una buona occasione per rendere reali le amicizie virtuali e poi, a dirla tutta, sono anche fortunata perché sono tutte ragazze splendide.
Ora il momento vanto... allo stand di Edizioni Lumina, ho ripescato il numero con le mie borse! Grazie Jenny per la foto.


Ho fatto poche foto, ma una di queste è speciale per me. Una delle mie prime amiche virtuali sul social Facebook è stata Daniela Cerri, che per il suo stile definirei la fata del crochet. Avevo perso diverse occasioni per conoscerla di persona e finalmente ci sono riuscita: esegue oggetti straordinari e unici e i suoi manuali sono una gioia per gli occhi, anche per chi come me non sa uncinettare (passatemi il termine).


Come concludere questo lungo post?
Ringraziandoti per averlo letto tutto e per aver condiviso con me le emozioni di questa giornata.
A presto, ciao.
 
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